Il Centro Studi di Massimo Blasoni rileva lentezza sulle vaccinazioni over 80
“Insufficienti le vaccinazioni alla fascia di popolazione 80-89 anni”: lo rileva un’analisi del Centro Studi ImpresaLavoro di Massimo Blasoni sui dati forniti dall’Istituto Superiore di Sanità. L’analisi sottolinea come le inoculazioni del vaccino al 25 febbraio 2021 siano solo 365.161 rispetto a quelle nella fascia d’età 30-39 che si attestano a 510.974. I giovani in tale fascia hanno giovato così della protezione offerta dal vaccino e la mortalità dei contagiati si è ridotta al 0,1%. Dato ancora più confortante è quello della fascia d’età di giovani compresi tra i 20 e i 29 anni la cui mortalità si è praticamente azzerata attestandosi allo 0,0%.
Sulla scia di questi dati Massimo Blasoni afferma che :”una modulazione anche solo parziale delle priorità potrebbe diminuire i decessi” .
Infatti in Italia buona parte delle somministrazioni a persone relativamente giovani sono state fatte a personale sanitario ma anche agli amministrativi del comparto ospedaliero. A differenza della Germania dove si è preferito anteporre gli anziani a grave rischio agli amministrativi di ospedali e ospizi che non fossero direttamente a contatto con i degenti.
Massimo Blasoni