Un’amica mi ha confidato che non sa come uscire da una brutta situazione. Ha lasciato il marito che non se ne fa una ragione e la tormenta costantemente. L’ho consigliata di denunciare il fatto anche se ha paura delle possibili reazioni. Poi ho pensato che nei giorni scorsi i giornali riportavano il caso di Marianna Manduca, una donna di Messina uccisa dal marito a coltellate. Per 12 volte aveva denunciato episodi di violenza senza che nei fatti nessuno facesse niente. Polizia e Carabinieri dopo le denunce dovrebbero agire tempestivamente. Lo Stato ora è condannato a risarcire 300mila euro ma, francamente, chi se ne frega. Una vita vale molto di più.
di Massimo Blasoni