Non sono un razzista né un giustizialista, ma leggere che Harwinder Singh, il cittadino indiano di 29 anni che la scorsa settimana ha aggredito una ragazza di 23 anni che stava tornando a casa dal pub in cui lavorava e l’ha quasi strangolata con il laccio del suo cappuccio, se l’è cavata con due giorni di carcere mi pare veramente un’assurdità. Il fatto è successo a Firenze tra il 21 e il 22 febbraio e la ragazza è stata quasi strozzata per ridurla all’impotenza e tentare di violentarla.
Abbiamo una giustizia un po’ strana, ma se le cose stanno così raggiungiamo l’inaccettabile.
di Massimo Blasoni