ITALIA: UN PATRIMONIO ARTISTICO NON VALORIZZATO

“Sfogliando un libro d’arte con mia figlia ho rivisto “La Notte stellata” di Van Gogh. Mi hanno sempre colpito la follia ed il genio triste di quest’uomo. Non so se mia figlia ha capito, ma voglio pensare che l’arte parli anche ai bambini. Di certo spero di poterle mostrare dal vero le più belle opere d’arte, c’è qualcosa in loro che ci parla al di là del tempo e delle convenzioni. Ci sono musei modernissimi in tutto il mondo con giochi interattivi di luce e approfondimenti sulla tecnica dei colori. In Italia purtroppo non è così. Vengono in mente i musei capitolini o Pompei cadenti e spesso chiusi per scioperi con i turisti in attesa sotto il sole, o il museo di storia naturale a Venezia: venti addetti pagati per si e no venti visitatori giornalieri. Chiusura nei giorni festivi, nessuna tecnologia, opere negli scantinati. Eppure siamo uno dei paesi con il più ricco patrimonio artistico”. Lo scrive sul suo profilo facebook Massimo Blasoni, imprenditore e Presidente del centro studi ImpresaLavoro.

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