In rete si fa tutto, tranne prenotare le analisi del sangue

“Premetto che l’ospedale di Udine è uno dei migliori. Ci sono medici e infermieri di ottimo livello e grande professionalità. In amministrazione però qualcosa non funziona. Dovevo fare degli esami del sangue e ho scoperto che non è possibile prenotare online né telefonicamente l’esame (seppur un call center è attivo). Bisogna per forza fare una coda. Una seconda per fare l’esame. Una terza per ritirare l’esito che altrimenti viene spedito via posta dopo giorni. Non è possibile riceverlo via mail. Dunque mi chiedo perché posso fare dal telefonino in rete bonifici, acquistare viaggi e qualunque altra cosa e non posso invece prenotare le mie analisi senza fare code? Perché devo attendere giorni gli esiti che io ed il mio medico potremmo ricevere istantaneamente via mail? È assurdo!

P.s. Come ho già scritto, la regione Fvg spende ogni anno oltre 85 milioni per i servizi informatici resi, in regime di monopolio, da più di 700 dipendenti della sua partecipata Insiel”. Così, su Facebook, Massimo Blasoni, imprenditore e presidente del Centro Studi ImpresaLavoro.

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