Sulle pensioni non c’è da stare allegri

“I giovani non hanno nessuna certezza di avere la pensione al termine del percorso lavorativo. Dopo sei grandi riforme, la verità è che il sistema previdenziale italiano non è ancora sostenibile. Il numero di pensionati cresce più del numero di lavoratori e le pensioni baby date a 40 anni, in passato, rischiano di essere pagate dai lavoratori di oggi. L’INPS è stato gestito malissimo e pressoché ogni anno registra perdite che vengono coperte dalle nostre tasse che si sommano ai contributi versati. Una domanda da liberale: se l’INPS utilizza male i nostri versamenti, non li fa rendere e li impiega anche per i falsi invalidi o per investimenti a perdere, perché non dovremmo poter liberamente scegliere sul mercato sistemi pensionistici privati con una resa di gran lunga migliore? Ho un sogno: meno Stato e un Paese più libero”. Così su Facebook Massimo Blasoni, imprenditore e presidente del Centro Studi ImpresaLavoro.

Lo studio sul numero di Panorama di questa settimana.

Panorama 2 dic da Sotes

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