È tornato il caldo e sono ripresi gli sbarchi di immigrati. Per le città bighellonano di nuovo gruppi di giovani. Sento sostenere da qualcuno che dovremmo consentirgli di rimanere in Italia e di lavorare regolarizzandoli. Pochi sanno però che negli ultimi anni gli occupati italiani nel nostro Paese sono scesi di 846mila unità mentre i lavoratori stranieri regolari sono 975mila in più. Quindi, gli immigrati non hanno aumentato il numero di posti di lavoro ma semplicemente hanno sostituito, almeno in parte, lavoratori italiani. È un ragionamento che a qualcuno potrà non piacere ma i numeri parlano chiaro.(https://impresalavoro.org/negli-ultimi-dieci-anni-gli-occu…/). Ben diversa la situazione degli italiani che partivano verso tanti Paesi europei nel primo dopoguerra: il loro lavoro era richiesto.
di Massimo Blasoni